Guida alla separazione consensuale, come chiudere il matrimonio di comune accordo. Tempi, costi, documenti e modalità.
COS’È LA SEPARAZIONE CONSENSUALE?
La separazione consensuale è il procedimento giudiziario a cui i coniugi possono ricorrere quando intendono separarsi di comune accordo, definendo insieme le condizioni, sia di carattere personale che patrimoniale, per sospendere gli effetti del matrimonio.
Nello specifico, la separazione consensuale presuppone che i coniugi convengano sull’affidamento dei figli minorenni, sull’assegnazione della casa coniugale, sull’assegno di mantenimento per i figli e per il coniuge economicamente più debole, sui diritti del patrimonio comune e su ogni altra questione patrimoniale nascente dal matrimonio.
Alla separazione dovrà poi necessariamente seguire la riconciliazione tra i coniugi o il procedimento di divorzio.
La separazione consensuale è disciplinata dall’art. 158 del Codice Civile per quanto riguarda gli aspetti sostanziali e dall’art. 711 del Codice di Procedura Civile per quelli inerenti ai procedimenti.
SEPARAZIONE CONSENSUALE E SEPARAZIONE GIUDIZIALE: LE DIFFERENZE
Per i coniugi che intendono porre fine al loro matrimonio, la giurisdizione italiana mette a disposizione due possibili soluzioni: la separazione consensuale e la separazione giudiziaria.
Laddove possibile, la separazione consensuale è da preferirsi alla separazione giudiziale, in quanto si avvale di una procedura più snella, semplice e veloce, limitando le conflittualità tra i due coniugi e con dei riflessi sicuramente positivi sugli eventuali figli e sui successivi rapporti interpersonali.
Qualora non vi fossero i presupposti di accordo tra i due coniugi, occorre procedere con la separazione giudiziale. Si tratta di un sistema decisamente più complesso, costoso e con tempi più lunghi, dove i coniugi, con i loro rispettivi avvocati, dovranno presentarsi davanti a un Giudice ed esporre le loro posizioni di natura economica e personale. Qualora non si riuscisse a raggiungere un accordo, il Tribunale sentenzierà i provvedimenti del procedimento
Per quanto riguarda il successivo provvedimento di divorzio: nel caso di separazione consensuale è possibile farne richiesta dopo 6 mesi dall’udienza di comparizione dei coniugi; nel caso di separazione giudiziale invece, è necessario far decorrere 12 mesi dall’udienza di comparizione dei coniugi per iniziare un procedimento di divorzio.